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IL FESTIVAL


Seduti sotto un ombrellone Enzo Tortora e il responsabile dell’Ufficio Turistico locale osservano i vicini di spiaggia: notano come diffusa occupazione quella di leggere i gialli. Siamo agli inizi degli anni ’70, precisamente nel ‘73, quando da questa intuizione nasce quella manifestazione che sarà chiamata Gran Giallo Città di Cattolica: iniziativa a cui partecipano gli editori, innanzitutto Mondadori con Alberto Tedeschi, il geniale creatore della fortunata collana cui si deve il nome italiano di un genere: il giallo. Da un lato un concorso letterario per opere edite ed inedite, dall’altro un appuntamento con il cinema e le più importanti personalità del poliziesco.

Dunque, un’iniziativa balneare, ma non priva di suggestioni per la qualità di alcune presenze che avrebbero continuato ad esercitare per molti anni la loro positiva influenza: primus inter pares, Oreste Del Buono.

Enzo Tortora, Giovanni Arpino 1974

Un nuovo premio per la letteratura di massa era nato; forse il primo in Italia e non senza qualche animata discussione sul genere; il punto era ancora se si dovesse concedere cittadinanza letteraria e dignità culturale ad una produzione di consumo e su come ciò potrebbe eventualmente avvenire.

Carlo Lucarelli, Andrea G. Pinketts

La questione emerse più incisivamente nel 1979 quando il Gran Giallo tramontava per esaurimento della formula e della gestione e si poneva il problema di rifondare, in qualche modo la manifestazione, con un respiro un po’ più ampio di quello offerto da una situazione dichiaratamente turistica.

Si giunge così al 1980 quando il Comune di Cattolica dava vita al MystFest, festival cinematografico dedicato alle forme del poliziesco e del mistero.
Il concorso letterario continua ad essere bandito nell’ambito del MystFest e le opere premiate vengono sempre pubblicate dalla Mondadori. Dal 1993 al 1996 i vincitori vengono pubblicati nella collana Millelire di Stampa Alternativa Editrice di Marcello Baraghini. Il 1997 segna il ritorno della Casa Editrice Mondadori, ma anche l’ultima edizione del MystFest, il Concorso ha continuato la sua tradizione nell’ambito di Adriaticocinema, festival di Bellaria Igea Marina, Cattolica, Rimini e ha proseguito durante la ripresa del MystFest ad opera di Alberto Farassino, sospeso temporaneamente il Festival con il concorso cinematografico, il Premio continua autonomamente con sempre grande successo e nuove idee come. Nelle passate edizioni premi erano riservati anche ad opere edite: tra i premiati per le opere edite figurano Corrado Augias (1984), Pino Cacucci (1988); fra i premiati per gli inediti troviamo Loriano Macchiavelli (1970), Giorgio Cremonini (1981), Bruno Gambarotta, Carlo Lucarelli, Andrea G. Pinketts, Mario Lunetta.
Nel corso degli anni faranno parte della stessa giuria del premio molti degli scrittori premiati in compagnia di critici importanti, professori universitari, appassionati, attori ed editori.

Molti di loro entreranno a far parte della prestigiosa Giuria del Premio, tra gli altri, Carlo Lucarelli e Andrea G. Pinketts, insieme ad autori Annamaria Fassio, Cristiana Astori, dall’attrice Marinella Manicardi, e dal direttore della Collana Il giallo Mondadori – Franco Forte – .

Le migliaia di manoscritti dei partecipanti al concorso Gran Giallo di Città di Cattolica costituiscono il nucleo del fondo di documentazione del giallo e della paraletteratura della biblioteca del Centro Culturale Polivalente del Comune di Cattolica : cataloghi, saggi, documenti, carteggi, manifesti, cartoline, audiovisivi relativi a convegni e dibattiti su temi attinenti il giallo, più manoscritti che testimoniano la produzione del giallo italiano dalle origini.
Le opere partecipanti al Gran Giallo Città di Cattolica provengono da tutte le aree geografiche italiane e anche dall’Europa. L’ispirazione che le caratterizza è molto ampia: sotto l’etichetta del giallo c’è di tutto: horror, fantascienza, fantapolitica, thriller, spionaggio, e così via. Anche se naturalmente particolare rilievo hanno quelle opere che si rifanno alla grande tradizione gialla che vede nella costruzione del delitto e nel suo smontaggio, attraverso la detection, l’unico fine di questo tipo di narrativa, d’altra parte in letteratura sapere chi è molto meno importante di sapere come e perché.
Da alcuni anni il Premio viene riservato ai soli racconti inediti e negli anni il pubblico e gli autori che partecipano al concorso aumentano e si diversifica il target: anche i più giovani decidono di provare a scrivere il loro nome di fianco ai vincitori delle edizioni precedenti che nel frattempo hanno scritto la storia del Giallo italiano.

Nel 2016 “torna a casa” l’ambito premio ‘Alberto Tedeschi’ riservato ai romanzi gialli italiani inediti, nato proprio sulle spiagge della Regina nel 1980. Dal 2018 viene premiato il vincitore del premio ‘Alan D. Altieri’ dedicato al miglior romanzo italiano inedito di spy story e nel 2019 viene istituito, per volontà della direzione artistica del festival, il ‘Premio Andrea G. Pinketts’, dedicato alla memoria del re del noir milanese, da sempre amico e giurato del Premio e di Cattolica, tanto da essere insignito ufficialmente del ruolo di “Sceriffo” della città negli anni 80.

Valerio Massimo Manfredi 1997